Il nome del genere deriva da due parole greche: aglao «splendore» e nema «filo» che indicano la lucentezza dei filamenti staminali. Se avete un ambiente con pochissima luce e poca acqua disponibile, e volete tenervi lo stesso una bella pianta, l’Aglaonema fa per voi. Se vi manca il pollice verde, ecco il regalo perfetto che fa per voi.

L’ingiallimento delle foglie spesso è provocato da un ambiente troppo freddo: se ciò accade bisogna spostare la pianta in un luogo più caldo. Se invece le foglie avvizziscono significa che le innaffiature non sono sufficienti. Facile direi.

L' Aglaonema ha la speciale caratteristica di incrementare nel tempo la sua capacità di assorbimento di tossine se esposta per tempi lunghi ad ambienti inquinati (tra cui, ad esempio, 7 microgrammi/ora di formaldeide).

Una pianta robustissima ed elegante l' Aglaonema richiede annaffiature modeste. Il terriccio deve essere umido e non inzuppato, tra un’annaffiatura e l’altra occorre attendere che il terreno si asciughi.

E' una delle poche piante che vive bene anche nella penombra. è però importante garantire alla pianta un buon ricambio dell’aria evitando le correnti.